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Start-up e aziende – I vantaggi sono reciproci

Dr. Christian Mueller
29/01/2020
2 min read

Il settore sportivo vive una travolgente fase di trasformazione. La tecnologia ha scatenato un vortice di nuove idee, dagli esports alla pubblicità virtuale, dalle app per il fitness basate sull’intelligenza artificiale all’innovativo coinvolgimento dei tifosi.

Questa rivoluzione è stata alimentata da start-up gestite da imprenditori visionari, capaci di tradurre lo spirito innovativo in idee concrete. Ogni anno vengono create circa 900 start-up, che attraggono oltre 1.000 investitori attivi.

I maggiori interrogativi di molte start-up ruotano intorno al sostentamento finanziario e a come trasformare le proprie idee in un prodotto adatto al mercato – i dati dimostrano che circa il 70% delle start-up tecnologiche non ce la fa. Per gli operatori esistenti, invece, l’aumento delle start-up desiderose di conquistare quote di mercato può apparire come l’ennesimo rischio emergente.

In realtà, entrambe le parti dovrebbero considerare questo fenomeno come un’opportunità per ottenere vantaggi reciproci. Le grandi aziende devono diversificare e innovarsi per conservare il proprio posizionamento sul mercato, mentre le start-up necessitano di finanziamenti, di una rete di conoscenze e di sicurezza per crescere.

I benefici della collaborazione con aziende affermate nel mercato degli sport sono evidenti. Le start-up ottengono l’accesso a un ecosistema consolidato di esperienza nello sviluppo dei prodotti, a una rete ben strutturata di clienti e fornitori e, aspetto fondamentale, a un sostegno finanziario.

Se l’azienda ha un comparto che si occupa di innovazione o un acceleratore interno come Infront Lab, l’interesse ad instaurare una partnership aumenta: la grande azienda è dotata della struttura e della strategia adatte a supportare attivamente le start-up in base alle loro esigenze.

Informazioni sulle start-up dal Day of Innovation di Infront Lab

 

Infront continua a promuovere la tecnologia investendo in Videocites

Facciamo l’esempio di Videocites. Questa start-up utilizza tecniche di identificazione avanzate e un software di ricerca video per tracciare contenuti online. Si tratta di un notevole passo avanti nella lotta alla pirateria e un vero “must have” per i titolari di diritti in un mondo sportivo che lotta per arginare la diffusione di versioni pirata di eventi sui social media.

Infront ha investito in Videocites per aiutarla a promuovere il suo prodotto, consentendole di accedere a un vasto patrimonio di competenze in materia di anti-pirateria, diritti media e produzione, alla conoscenza del settore e a un’estesa rete di titolari dei diritti ed emittenti per la sperimentazione del prodotto, in vista di collaborazioni future.

Il recente lancio di Infront Lab dà il via a numerose opportunità di supporto per le start-up, dal sostegno indipendente tramite partnership, investimenti e soluzioni comuni, alla piena acquisizione del marchio da parte di Infront. Quando le aziende e le start-up del settore sportivo agiscono in sinergia, i risultati possono cambiare le regole del gioco.