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Tutte le strade portano alla sostenibilità: Come la Acea Run Rome The Marathon adotta pratiche sostenibili

Infront
23/04/2024
3 min read

Dal punto di vista della comunicazione, le maratone hanno sempre individuato un tema unico e riconoscibile per caratterizzarsi sia per i partecipanti, sia per i partner. Per la BMW Berlin Marathon il tratto distintivo è la velocità, per la Maratona di Boston è la competitività degli atleti che desiderano iscriversi; la Maratona di Londra, invece, è quella con il maggior numero di partecipanti in assoluto. Nel cuore della capitale italiana, la Acea Run Rome The Marathon, fra tutte vuole essere la più sostenibile in termini di impatto sull’ambiente.

A partire dalla sua nascita nel settembre 2021, infatti, l'evento si è impegnato ad avere il minor carbon footprint possibile. Gli organizzatori Infront Italy, Corriere dello Sport - Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, insieme ai consulenti per la sostenibilità di Circularity, hanno intrapreso un percorso per integrare principi di sostenibilità ed economia circolare in ogni aspetto dell'evento.

L’impegno per la sostenibilità

Fin dalle prime battute, l'Acea Run Rome The Marathon ha adottato un sistema di gestione sostenibile, ottenendo la certificazione ISO 20121 per "Gestione sostenibile degli eventi". Accanto a questa certificazione, che rappresenta un primo importante passo, la maratona agisce attivamente per valutare le operazioni dei suoi principali stakeholder secondo i parametri dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. Con questo impegno formale, la maratona si è posta un obiettivo chiaro per la sostenibilità, su cui continua a lavorare e progredire anno dopo anno.

Questi importanti passi in termini di sostenibilità hanno portato rapidamente a un impatto positivo per l’ambiente. Nel 2023, per esempio, tutto il cibo non consumato durante l’evento è stato donato all'Associazione Banco Alimentare Roma ODV, per essere distribuito alle persone più bisognose. Questo ha significato il recupero di 43,57 tonnellate di bevande e cibo, tra cui 18.000 litri di acqua e 20.000 litri di bevande isotoniche, insieme a 1.280 kg di cibo e snack, a cui si sono aggiunti 90 kg di coperte termiche, 240 kg di borse da corsa e 210 kg di magliette. Il recupero delle eccedenze ha contribuito a un risparmio di 11,72 tonnellate di CO2 emessa.

A testimonianza dell’impegno a lungo termine della Acea Run Rome The Marathon per la riduzione del proprio impatto ambientale, è la creazione di nuove aree forestali in Guatemala, create con il sostegno dei partecipanti alla maratona, da cui è risultato che, tra il 2021 e il 2023, la maratona, in collaborazione con zeroCO2, ha contribuito alla creazione di una foresta con oltre 6.000 alberi, che si prevede assorbiranno più di 6.000 tonnellate di CO2. (per maggiori informazioni: Progetto di riforestazione in Guatemala | zeroCO2)

Queste iniziative sono inserite all’interno di un percorso più ampio per ridurre il carbon footprint dell'evento, supportando al contempo le comunità locali.

Riduzione delle emissioni di carbonio in ogni fase dell’evento

In linea con i suoi obiettivi di sostenibilità, la maratona ha adottato pratiche eco-friendly a tutti i livelli della value chain.

A monte, la produzione di merchandising - dagli striscioni pubblicitari fino alle magliette dei corridori - è realizzata con materiali e filati riciclati.

Inoltre, la promozione attiva dell’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili da parte della maratona, ha portato a un aumento dell’uso di veicoli ibridi o elettrici fino al 39% e alla possibilità per gli atleti di utilizzare opzioni di mobilità sostenibile, contribuendo a ridurre la produzione di CO2 di 25 tonnellate.

Infine, l'utilizzo di plastica monouso è stato ridotto al minimo, specialmente nelle aree ristoro, mentre la distribuzione dell'acqua durante la gara è avvenuta tramite tazze compostabili, riducendo così le emissioni a valle.

Un futuro sostenibile

Con una chiara vision per il futuro, la maratona, in collaborazione con Circularity, ha sviluppato una roadmap di sostenibilità a lungo termine. Questo piano si concentra sulla misurazione e riduzione del carbon footprint dell'evento attraverso azioni di miglioramento trasparenti e continue, svolte secondo metodologie e standard riconosciuti a livello internazionale.

L'introduzione come mascotte della maratona della Tartaruga Vittoria, in partnership con il WWF, evidenzia anche l'impegno dell'evento per la sensibilizzazione di tutti i partecipanti, e non solo, a temi importanti legati alla salvaguardia della fauna e la conservazione della biodiversità.

Le iniziative della maratona si allineano strettamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, riflettendo un approccio olistico alla sostenibilità che include non solo l'impatto ambientale, ma anche dimensioni sociali ed economiche.

Grazie a una gestione sostenibile certificata, le innovative iniziative ambientali e l'impegno per la responsabilità sociale, l'Acea Run Rome The Marathon si è posta standard qualitativi elevati ed insieme ai suoi partner ha iniziato il percorso verso la carbon neutrality. C'è ancora molta strada da fare, ma, si sa, la perseveranza è l’elemento chiave per vincere una maratona.