Conoscere i propri fan ha diversi vantaggi. In primo luogo, vi permette di creare legami più profondi con loro e potrebbe contribuire a far evolvere una persona da tifoso occasionale ad appassionato di un club, un campionato o uno sport nel suo complesso.
I dati però vanno al di là delle connessioni emotive più profonde. Per i rightsholder e le organizzazioni sportive, offrono l'opportunità di creare nuovi flussi di revenue utilizzando i dati per creare esperienze ineguagliabili, pensate su misura per ciascun tifoso.
Raccogliere i dati corretti
Prima di iniziare a personalizzare le esperienze, è importante definire quali dati desideri raccogliere dai tuoi fan. Avere chiaro il tipo di dati che state raccogliendo, ad esempio la loro posizione geografica, come si sintonizzano sugli eventi e i loro atleti o brand preferiti, è utile per raggiungere il vostro obiettivo finale. Se volete vendere più maglie nel vostro negozio, saprete quali tipi di dati cercare. Se invece l’obiettivo è quello di migliorare i contenuti dei vostri social media, vi dovrete porre domande diverse.
Una volta deciso il tipo di dati che desiderate, decidete come raccoglierli. Nel mondo di oggi, in cui la privacy sta diventando un punto di discussione importante e le normative stanno cambiando, la chiave è andare direttamente dai fan per raccogliere i dati. Ciò significa accumulare dati zero-party e first-party utilizzando sondaggi, moduli e attivazioni gaming.
Migliorare i contenuti per i social e gli OTT
Ora sapete chi sono i vostri fan, dove si trovano, chi idolatrano nel vostro sport e così via. Sono dati preziosi, ma cosa potete farci? Per cominciare, potete creare un numero maggiore di contenuti e migliorarne la qualità, assicurandovi che i fan con cui avete già legato si sintonizzino continuamente sui vostri canali per ricevere contenuti a volontà. Se sapete che amano gli highlights dei gol più importanti, potete concentrarvi sulla creazione di più montaggi. Se guardano di più il dietro le quinte su TikTok, concentrate i vostri sforzi lì. La content automation sportiva può semplificare questo processo, consentendo di creare più contenuti, su scala e su misura per questi diversi tipi di pubblico, il tutto senza aggiungere manodopera e, osiamo dire, guadagnando tempo.
I contenuti social non sono gli unici che possono ricevere una spinta conoscendo i propri fan. Capendo cosa i fan amano guardare, a che ora del giorno e con quale durata, potete aggiungere quel tocco in più ai vostri servizi di streaming. Immaginate una homepage su misura in stile Netflix, basata sui dati forniti dal pubblico, o contenuti aggiuntivi incentrati su un atleta specifico che piaccia a un fan in Europa e a un altro atleta per un fan in Asia.
Quanto più conoscete i vostri fan, tanto migliore sarà l'esperienza che potrete offrire loro, in modo che continuino a tornare.
Migliori opportunità di marketing
Anche in questo caso è valido gran parte di ciò che abbiamo illustrato in precedenza. Comprendendo le preferenze dei vostri fan potete migliorare i vostri sforzi di marketing, che si tratti di email marketing, annunci sui social o direct messaging su vari canali.
Usate questi dati per ragionare fuori dagli schemi: quali nuove attivazioni e opportunità di coinvolgimento potete costruire sulla base delle informazioni che conoscete? Quali programmi di fidelizzazione potete offrire ai vostri fan? Ci sono nuove festività da sfruttare con sconti?
Con tutto il tempo risparmiato grazie all'automazione dei processi di contenuto, c'è a disposizione tempo per essere creativi e personali con il marketing.
Creare nuove opportunità di revenue
Contenuti più numerosi e nuovi, così come le esperienze personali, sono fondamentali per creare nuovi flussi di entrate. Potete indirizzare meglio i vostri fan e selezionare meglio sponsor e partner per il lungo periodo (quelli con cui i vostri fan desiderano interagire).
Partecipate alla nostra masterclass a SPOBIS 2023 per saperne di più su come i rightsholder, i brand e gli sponsor possono utilizzare i dati dei tifosi per migliorare i flussi di revenue. Non parteciperete a SPOBIS? Restate sintonizzati per i nostri prossimi blog.
