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L'Hackaton FIGC presentato a Bruxelles

Admin
31/07/2017
2 min read

Presentato a Bruxelles il primo Hackaton del calcio italiano, promosso dalla FIGC in collaborazione con l'Università e la Provincia Autonoma di Trento.

Bruxelles, Belgio - Il primo Hackaton del calcio italiano, una maratona di 48 ore per innovatori digitali con l’obiettivo di elaborare nuove soluzioni per lo sviluppo del calcio in programma il 14 e 15 ottobre a Trento (www.hackathon-figc.unitn.it) conquista la curiosità di una serie di stakeholders europei, rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell´innovazione.

La maratona di innovazione sul calcio, promossa dalla FIGC in collaborazione con l´Università di Trento e la Provincia Autonoma di Trento,  è stata infatti presentata venerdì scorso presso la Rappresentanza della Regione Europea Tirolo – Alto Adige – Trentino nel corso del seminario “Sport & Innovation: Reflections from the Heart of Europe”, un´occasione per riflettere sulla dimensione duale di sport ed innovazione, lanciata dall´Universiade Trentino 2013, sviluppata dalla Presidenza Italiana del Consiglio dell´Unione Europea e perseguita da tutti i relatori che hanno presentato visioni complementari e alternative sul tema.   Il seminario è stato preceduto da due incontri istituzionali tra Niccolò Donna (Responsabile Ufficio Studi, Iniziative Speciali e Responsabilità Sociale d´Impresa della FIGC), il Gabinetto di Antonio Tajani (Presidente del Parlamento Europeo) e il Gabinetto di Tibor Navracsics (Commissario Europeo per Sport-Cultura-Giovani-Educazione e responsabile dello European Institute of Technology/EIT), a conferma dell’interesse delle istituzione europee nei confronti dell’evento. Proprio nella scorsa settimana era stata annunciata la partnership tra Hackathon FIGC e EIT Digital, oltre al sostegno del Presidente del Parlamento Europeo e gli Alti Patrocini di Parlamento Europeo e Commissione Europea, che si sono aggiunti ai Patrocini del Ministro dello Sport Luca Lotti e del Presidente CONI Giovanni Malagó.   L´evento è stato un momento chiave per discutere ed esplorare potenziali sinergie tra sport, cultura, gioventù, università e grandi leader industriali e sportivi – inclusi Infront, FESI (Federation of European Sporting Good Industry) e FacilityLive (la tech startup gigante italiana). La Commissione Europea è stata rappresentata da Maria Luisa Fernandez-Esteban (Deputy Head of the Sport Unit, European Commission), FESI da Alberto Bichi (anche Executive co-director di EPSI/European Platform for Sport and Innovation), FIGC da Niccoló Donna e EOSE (European Observatoire of Sport and Employment) e dal Prof. Thierry Zintz. Il saluto trentino di benvenuto è stato portato da Gabriele Pedrini e le conclusioni dal Prof. José D´Alessandro (Professore Associato presso la LUISS Business School ed imprenditore) – nel mezzo si sono alternati gli innovatori Francesco Mantegazzini (responsabile di Infront Lab), Fabrizio Porrino (SVP di FacilityLive e European Tech Alliance) e Silvia Paleari (Senior Consultant, Cabinet DN).

L´evento è avvenuto in un momento cruciale di sviluppo dell´Unione Europea, che ha implementato il programma Erasmus + ed ha articolato il nuovo programma multi-annuale dello sport (da parte del Consiglio). Precedentemente Antonio Tajani (allora Vice-Presidente della Commissione Europea, responsabile per l´Industria) e Androulla Vassiliou (Commissaria Europea per lo Sport) avevano pubblicato un Memorandum sull´Industria dello Sport. Il primo esperimento di EIT Digital sullo sport è stato la partecipazione alla Universiade Conference nel 2013.   La presentazione svolta a Bruxelles è stata un´occasione di internazionalizzazione per il Sistema Italia, dimostrata dalla partecipazione informale in platea di Fabrizio di Clemente (Direttore dell´Istituto Commercio Estero a Bruxelles), di Kole Gjeloshaj (FISU, Federazione Internazionale Sport Universitari), da molti funzionari della Commissione Europea e dalla presenza delle Regioni Toscana-Lombardia-Umbria. “Un workshop informale e di prospettiva – ha commentato Niccoló Donna – che conferma la volontà della FIGC di internazionalizzare le idee e di fare squadra”.  Il seminario è culminato con dialoghi informali ed una drink reception, sponsorizzata da Cantine Ferrari (partner dell´Hackathon FIGC).